Prico frazione | |
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Abitato di Prico, sullo sfondo i monti Zoncolan, Tamai e Arvènis innevati | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Friuli-Venezia Giulia |
Provincia | |
Comune | Prato Carnico |
Territorio | |
Coordinate | 46°31′17″N 12°48′55″E |
Altitudine | 747 m s.l.m. |
Abitanti | 21 (2003) |
Altre informazioni | |
Lingue | Italiano
Friulano-carnico nella variante della Val Pesarina |
Cod. postale | 33020 |
Prefisso | 0433 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | Prichiriani |
Patrono | San Sebastiano (San Bastian, patrono delle frazioni di Prato e Prico) |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Prico (Prî in friulano carnico[1]) è una frazione del comune di Prato Carnico, in Friuli Venezia Giulia.
La frazione sorge su un terrazzamento a quota 747 m, al di sopra tra l'abitato di Prato e Avausa, alle pendici del Monte Talm[2] (1728 m).
È composta ad ovest da una parte più antica di case carniche[3] di tipologia detta gortana o pesarina[4] (tipica per i tetti con falde molto inclinate, pianta rettangolare a ingresso centrale e altezza fino a 4 piani) in cui si trova la borgata soprannominata Urbán, e una parte ad est in cui sono collocate tipologie architettoniche più recenti, risalenti agli anni settanta; a fare da spartiacque fra queste tipologie abitative è la piazzetta con lavatoio vicino cui sorge la chiesetta dedicata a Santa Maria di Caravaggio.
Proseguendo per la strada comunale che sale in direzione nord-ovest, a poche centinaia di metri dal paese si trova la località chiamata Muldurús composta da una casa di tipo carnico e due stavoli antichi anch'essa porzione di Prico. Dagli anni 2000 è cominciata un'espansione, in linea col PRGC, del paese nella parte nord-ovest sottostante l'abitato Muldurús; ivi si presentano due abitazioni costruite con tecniche di bioedilizia.