Prima guerra civile inglese

Prima guerra civile inglese
parte della guerra civile inglese e delle guerre dei tre regni
La battaglia di Marston Moor, di James Barker.
Data22 agosto 1642 - 9 ottobre 1646
LuogoInghilterra e Galles
EsitoVittoria parlamentare
Schieramenti
Realisti (Cavalier) Parlamentaristi (Roundhead)
Covenanti (Covenanters)
Comandanti
Perdite
33.952 morti
56.367 prigionieri[1]
27.972 morti
21.191 prigionieri[1]
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La prima guerra civile inglese fu una guerra civile combattuta in Inghilterra e Galles dal 22 agosto 1642 al 9 ottobre 1646. Essa è parte della guerra civile inglese e delle guerre dei tre regni.

L'iniziale conflitto politico portò ad una vera e propria guerra armata, con la maggior parte della popolazione pronta a sostenere la monarchia ma a contestarne l'autorità. I Realisti sostenevano il ruolo primario di re Carlo I d'Inghilterra sul parlamento, mentre i Parlamentaristi sostenevano la necessità di ritornare ad una monarchia costituzionale.

Nell'agosto del 1642, entrambe le parti si aspettavano che il conflitto iniziato si concludesse con un singolo scontro, ma ben presto divenne chiaro che la guerra si sarebbe prolungata. Il successo dei Realisti nel 1643 portò ad un'alleanza tra le forze militari del parlamento inglese ed i Covenanti scozzesi che portò alla vittoria di una serie di battaglie nel 1644, delle quali la più nota fu certamente la battaglia di Marston Moor. La costituzione del New Model Army diede ai Parlamentari la possibilità di disporre della prima forza militar professionista in Inghilterra ed il loro successo a Naseby nel giugno 1645 diede prova di essere decisivo. La guerra si concluse con la vittoria dell'alleanza dei Parlamentari nel giugno 1646 e Carlo I venne mantenuto sul trono, ma dovette cedere ad alcuni compromessi. Tutt'altro che intenzionato a rispettare quanto pattuito, i rifiuti del sovrano inglese porteranno allo scoppio della seconda guerra civile inglese nel 1648.

  1. ^ a b Carlton, 1992, p.204