Prima lettera ai Corinzi | |
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Dal Codex Vaticanus, Prima lettera ai Corinzi, capitolo 13 | |
Datazione | 55-56 |
Attribuzione | Paolo di Tarso |
Luogo d'origine | Efeso |
Manoscritti | 46 (175-225 circa) |
Destinatari | comunità cristiana di Corinto |
«Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sarei come un bronzo che risuona o un cembalo che strepita. Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità. Ma di esse la più grande è la carità!»
La Prima lettera ai Corinzi è uno dei testi che compongono il Nuovo Testamento, che la tradizione cristiana e la quasi unanimità degli studiosi attribuisce a Paolo di Tarso. Indirizzata alla comunità cristiana della città greca di Corinto e scritta ad Efeso (16,8[1]), secondo gli studiosi fu composta nell'arco cronologico del 53-57.[2][3] o più strettamente nel 55-56[4] secondo alcuni altri.