Programma Space Shuttle | |
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Stemma del programma | |
Paese d'origine | Stati Uniti |
Organizzazione responsabile | NASA |
Scopo | Voli orbitali con equipaggio |
Esito | Completato |
Dati del programma | |
Costo | $196 miliardi (2011) |
Durata programma | 1972–2011 |
Primo lancio | ALT-12 (12/08/1977) |
Primo lancio con equipaggio | STS-1 (12/04/1981) |
Ultimo lancio | STS-135 (21/07/2011) |
Missioni compiute | 133 |
Missioni fallite | 1 (STS-51-L) |
Missioni parzialmente fallite | 1 (STS-107) |
Basi di lancio | Kennedy Space Center |
Informazioni sul veicolo | |
Vettore | Space Shuttle |
Il programma Space Shuttle, ufficialmente Space Transportation System (STS), è stato il programma per il lancio di un veicolo con equipaggio nello spazio dal 1981 al 2011 del governo degli Stati Uniti d'America. Lo Space Shuttle Orbiter era lanciato verticalmente, solitamente con un equipaggio composto da quattro a sette astronauti e fino a 22700 kg di carico utile in un'orbita terrestre bassa. Al termine della missione lo Shuttle poteva uscire indipendentemente fuori dall'orbita usando il suo Orbital Maneuvering System ("sistema di manovra orbitale") e rientrare nell'atmosfera terrestre. Durante la discesa e l'atterraggio l'Orbiter agiva da veicolo di rientro e aliante usando il suo sistema RCS e il controllo delle superfici di volo per mantenere l'altitudine fino all'atterraggio al John F. Kennedy Space Center o alla Edwards Air Force Base.
Il programma cominciò formalmente nel 1972, sebbene il concetto sia stato già esaminato alla fine degli anni sessanta e fu l'unico focus delle operazioni con equipaggio della NASA dopo il termine del Programma Apollo e dei voli Skylab nella metà degli anni settanta. Lo Shuttle fu inizialmente concepito e presentato al pubblico nel 1972 come "Space Truck" ("Camion Spaziale") che sarebbe stato usato, tra le altre cose, per la realizzazione di una stazione orbitale all'inizio degli anni novanta, per essere quindi rimpiazzato da un nuovo veicolo. Quando il concetto di una stazione spaziale USA si evolse in quello della Stazione spaziale internazionale (ISS), il periodo di servizio dello Shuttle venne esteso diverse volte fino al 2011, prima di essere infine ritirato. Nel 2004 secondo la Vision for Space Exploration del presidente George W. Bush lo Shuttle avrebbe dovuto essere usato quasi unicamente per completare la costruzione della ISS all'epoca in grande ritardo.
Il primo orbiter sperimentale, l'Enterprise, costruito unicamente solo per Approach and Landing Tests ("test di avvicinamento e atterraggio") fu consegnato nel 1976, mentre il Columbia fu il primo a compiere un volo nello spazio (la missione STS-1) il 12 aprile 1981. La STS-135 dello Atlantis fu l'ultima missione del programma Space Shuttle che terminò formalmente il 31 agosto 2011.[1]
Il ritiro dello Shuttle terminò un'era in cui tutte le varie attività spaziali degli Stati Uniti erano eseguite da un unico veicolo e un'unica organizzazione. Le funzioni che lo Shuttle aveva coperto per trent'anni saranno eseguite non da uno, ma da diversi tipi di veicoli, tra cui il Boeing X-37, un veicolo privo di equipaggio sviluppato per l'United States Air Force. Per la fine del 2012 le missioni di rifornimento per l'ISS sono state eseguite da veicolo privati sotto il programma Commercial Resupply Services usando i veicoli parzialmente riutilizzabili Dragon e nel futuro quelli non riutilizzabili Cygnus. Gli equipaggi della ISS vengono inviati usando le Sojuz russe. Per missioni oltre l'orbita bassa la NASA sta sviluppando le navicelle Orion.