Provincia di Ascoli Piceno

Provincia di Ascoli Piceno
provincia
Provincia di Ascoli Piceno – Stemma
Provincia di Ascoli Piceno – Bandiera
Provincia di Ascoli Piceno – Veduta
Provincia di Ascoli Piceno – Veduta
Palazzo San Filippo, sede della Provincia.
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Marche
Amministrazione
Capoluogo Ascoli Piceno
PresidenteSergio Loggi (IV) dal 19-12-2021
Territorio
Coordinate
del capoluogo
42°51′17″N 13°34′31″E
Superficie1 228,27 km²
Abitanti200 585[2] (31-8-2024)
Densità163,31 ab./km²
Comuni33 comuni
Province confinantiMacerata, Fermo, Teramo, Rieti, Perugia
Altre informazioni
Cod. postale63100, 6306x, 6307x, 6308x, 6309x
Prefisso0736, 0735, 0734
Fuso orarioUTC+1
ISO 3166-2IT-AP
Codice ISTAT044
TargaAP
PIL(nominale) 5 506,25 mln [1](2022)
PIL procapite(nominale) 28 062 [1](2022)
Cartografia
Provincia di Ascoli Piceno – Localizzazione
Provincia di Ascoli Piceno – Localizzazione
Provincia di Ascoli Piceno – Mappa
Provincia di Ascoli Piceno – Mappa
Posizione della provincia di Ascoli Piceno all'interno delle Marche.
Sito istituzionale

La provincia di Ascoli Piceno è un ente locale territoriale delle Marche che conta 200 585 abitanti[2]. Ha per capoluogo Ascoli Piceno e per centro più popoloso San Benedetto del Tronto. La sede amministrativa legale si trova presso il Palazzo del Governo.[3] I suoi abitanti sono comunemente denominati piceni,[4] in ricordo dell'antico popolo italico di cui la preromana Asculum fu capitale.[5]

  1. ^ a b Eurostat, Gross domestic product (GDP) at current market prices by NUTS 3 regions, su ec.europa.eu. URL consultato il 26 maggio 2024.
  2. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT, 7 novembre 2024. URL consultato il 7 novembre 2024.
  3. ^ Art. 2 dello Statuto della Provincia di Ascoli Piceno (PDF), su provincia.ap.it. URL consultato il 10 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2010).
  4. ^ Fernando Palazzi, Novissimo dizionario della lingua italiana, IV appendice, Milano, 1957.
  5. ^ La tradizionale considerazione, risalente almeno a Flacco, di Ascoli come caput gentis, in quanto luogo d'approdo della migrazione picena, è testimoniata in: Alessandro Naso, I Piceni, Milano, Longanesi, 2000. ISBN 88-304-1599-5