Una provincia populi Romani (provincia del popolo romano) o provincia senatoria era una provincia romana il cui governatore veniva nominato esclusivamente dal senato.[1]
Si trattava generalmente di province lontane dai confini dell'impero e generalmente pacificate: sul loro territorio non era di stanza, infatti, alcuna legione, in modo tale che si riducesse così il rischio che il senato potesse servirsene per sottrarre il potere all'imperatore.[2] Sebbene il titolo portato da tutti i governatori di questa tipologia di province rimanesse sempre e comunque quello di proconsul, esse erano in realtà governate da un proconsole (ex-console) solo nel caso delle province di Asia e Africa, mentre le rimanenti province erano affidate ad un propretore (ex-pretore).[3]
<ref>
: non è stato indicato alcun testo per il marcatore DioneLIII12,4