PyPI sito web | |
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URL | pypi.org/ |
Tipo di sito | Repository software Python |
Lingua | Multilingue |
Scopo di lucro | No |
Proprietario | Python Software Foundation |
Lancio | 2003[1] |
Stato attuale | attivo |
Scritto in | Vari |
Python Package Index, spesso abbreviato in PyPI e noto anche come Cheese Shop (un chiaro riferimento allo sketch " Cheese Shop " del Monty Python's Flying Circus ), [2] [3] è un repository di pacchetti software scritti in Python. Una sorta di "libreria online" dove gli sviluppatori possono cercare, scaricare e condividere pacchetti Python. È analogo al repository CPAN per Perl [4] e al CRAN per R.
E' gestito dalla Python Software Foundation e viene interrogato da vari gestori di pacchetti Python, tra cui pip, quale sorgente predefinita per i pacchetti e le loro dipendenze. [5] [6]
Al 6 maggio 2024, erano presenti più di 530.000 pacchetti Python.
PyPI ospita principalmente pacchetti "sdist" (source distribution) ovvero pacchetti di distribuzione del codice sorgente dei progetti Python. A fianco a questi sono presenti anche pacchetti "wheels" che riducono significativamente il tempo di installazione in quanto contengono file già compilati. Questo è particolarmente utile per pacchetti che richiedono compilazione da codice sorgente, come quelli con estensioni in C.
PyPI consente agli utenti di cercare pacchetti tramite parole chiave o tramite filtri basati sui loro metadati, come ad esempio la licenza software o la compatibilità con POSIX.
Ogni voce PyPI, memorizza il nome del pacchetto, i suoi metadati, lo storico delle versioni precedenti del pacchetto, eventuali componenti precompilati (ad esempio eventuali DLL Windows), nonché diversi formati per diversi sistemi operativi e versioni di Python.