Raggio d'azione

L'espressione raggio d'azione (in lingua inglese radius of action) si riferisce alla distanza da una base militare (porto, aeroporto, ecc.) che un veicolo, nave o aereo può raggiungere, pattugliare per un certo tempo per poi tornare alla base di partenza con il minimo di carburante, ovvero completando una missione da combattimento.

Per gli aerei solitamente questo raggio cambia a seconda se si utilizzano serbatoi aggiuntivi, dell'altitudine di crociera e del carico di munizioni. Ovviamente il raggio d'azione di un aereo è spesso determinato dal tipo di missione. Ad esempio:

  • l'F-16 Fighting Falcon ha un raggio d'azione di 550 km in una missione hi-lo-hi portando un carico di 6 bombe da 450 kg;
  • l'F/A-18 Hornet ha un raggio d'azione di 537 km in una missione hi-lo-hi;
  • il Sukhoi Su-27 ha un'autonomia di 1.340 km al livello del mare e di 3.530 km alle alte altitudini, e quindi il raggio d'azione varia fino a un massimo di 1.500 km.

Naturalmente questa distanza è sempre minore del maximum range (autonomia massima) o del ferry range (autonomia del volo di trasferimento ovvero la distanza massima percorsa con i serbatoi aggiuntivi). Soprattutto è bene rimarcare che autonomia e raggio d'azione sono concetti differenti, e hanno quindi valori diversi. Inoltre ricordiamo che il raggio d'azione di un aereo può essere notevolmente esteso tramite il rifornimento in volo, operazione che consente di riempire i serbatoi tramite un apposito sistema di aggancio e trasferimento del combustibile da un aereo all'altro.