Lago di Como (Lario) | |
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Vista satellitare del lago | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Lecco, Como |
Coordinate | 46°00′N 9°17′E |
Altitudine | 197,39 m s.l.m. |
Dimensioni | |
Superficie | 145[1] km² |
Profondità massima | 410 (nel ramo di Como) m |
Profondità media | 161 m |
Idrografia | |
Origine | glaciale |
Bacino idrografico | 4508[1] km² |
Immissari principali | Adda, Mera, Pioverna, Fiumelatte, Gerenzone, Caldone |
Emissari principali | Adda |
Tempo di residenza | 4-5 anni |
«Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien, quasi a un tratto, a ristringersi, e a prender corso e figura di fiume, tra un promontorio a destra, e un'ampia costiera dall'altra parte; e il ponte, che ivi congiunge le due rive, par che renda ancor più sensibile all'occhio questa trasformazione, e segni il punto in cui il lago cessa, e l'Adda rincomincia, per ripigliar poi nome di lago dove le rive, allontanandosi di nuovo, lascian l'acqua distendersi e rallentarsi in nuovi golfi e in nuovi seni.»
Il ramo di Lecco è una delle tre sezioni che costituiscono il Lago di Como, insieme al ramo di Como e a quello di Gera[2]; il nome deriva da quello della città di Lecco, capoluogo di provincia lombardo, che si trova alla sua estremità meridionale. Questa porzione del Lario si estende dalla menzionata città di Lecco fino a Varenna (sponda est) e Pescallo, frazione di Bellagio (sponda ovest), dove incontra gli altri due rami.