La Rapsodia ungherese n.º 2, S. 244/2 fa parte delle diciannove Rapsodie ungheresi del compositore ungherese Franz Liszt ed è la più famosa. È considerato uno dei brani più difficili mai scritti nella storia pianistica, questo grazie alle numerose difficoltà tecniche quali trilli, accordi in elevata velocità, numerosi ribattuti, grandi distanze da coprire in gran velocità e passaggi di grande virtuosismo.
È scritta in Do diesis minore ed è dedicata al conte Ladislas Teleky ("au Comte Ladislas Teleky"). Fu composta nel 1847 e fu pubblicata per la prima volta come pezzo per pianoforte solo nel 1851 da Senff e Ricordi.
Esiste anche una versione per orchestra, che non era nelle intenzioni di Liszt.