In botanica, il nome rattan include varie specie di palme rampicanti: principalmente il Calamus rotang, ma anche altre specie della tribù Calameae[1][2]. Con il loro legno si fabbricano divani, mobili, bastoni da passeggio, canne da pesca, ombrelli, e si eseguono lavori di intreccio[3]; data la sua proprietà di non scheggiarsi, viene impiegato per realizzare i bastoni d'allenamento di alcune arti marziali, come il Silat e l'Escrima. Inoltre, è usato nella costruzione di bacchette da strumenti a percussioni, quali marimba, vibrafono, xilofono e glockenspiel. Sebbene pure la betulla e l'acero vengano impiegati nella costruzione di bacchette, questi legni risultano molto più fragili e meno flessibili del rattan.
Simile al materiale derivato dalla liana tropicale denominata malacca, costituisce la materia prima per i lavori di artigianato del Cống (gruppo etnico del Vietnam).