Re-Invention World Tour | |||
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Madonna mentre si esibisce con Papa Don't Preach nell'estate del 2004. | |||
Tour di Madonna | |||
Album | American Life | ||
Inizio | Inglewood 24 maggio 2004 | ||
Fine | Lisbona 14 settembre 2004 | ||
Tappe | 2 | ||
Spettacoli |
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Cronologia dei tour di Madonna | |||
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Il Re-Invention World Tour è stato il sesto tour di concerti della cantautrice statunitense Madonna, a supporto del suo nono album in studio American Life (2003).
Il tour fu definito dalla rivista Billboard come «una delle tournée più proficue nella storia della musica». Con le sue 56 date, che registrarono dovunque il tutto esaurito, il tour ottenne un incasso di 125 milioni di dollari, piazzandosi al 1º posto della classifica delle tournée di Billboard.
L'idea della «reinvenzione» si basa sulla Very-era, che i Pet Shop Boys crearono nel 1993, periodo dell'uscita del loro album Very. L'idea piacque a Madonna a tal punto da decidere di «rivisitare», e quindi reinventare, i più importanti momenti della sua carriera musicale. Durante il concerto furono eseguiti brani storici come Vogue, Express Yourself, Burning Up, Material Girl, Like a Prayer, Into the Groove, Papa Don't Preach e Crazy for You, riproposti in versioni «modernizzate» e adeguate ai sound del nuovo millennio. Durante il tour Madonna cantò anche Imagine di John Lennon ed espresse il suo auspicio per la pace tra ebrei e palestinesi in Medioriente. Al termine del tour la cantante si recò in Israele per approfondire i suoi studi sulla Kabbalah. I retroscena, la vita della popstar e quella della sua famiglia durante il tour sono raccontati nel film-documentario I'm Going to Tell You a Secret.
Alcuni brani eseguiti durante il Re-Invention Tour furono aggiunti al CD dal vivo I'm Going to Tell You a Secret, uscito nel 2006.