Regno di Ayutthaya

Regno di Ayutthaya
Dati amministrativi
Nome ufficialeอาณาจักรอยุธยา
Anachak Ayutthaya
Lingue ufficialisiamese
CapitaleAyutthaya
Dipendente daBirmania, di cui fu vassallo dal 1564 al 1584
Politica
Forma di governoMonarchia assoluta
Nascita1351 con Ramathibodi I
CausaFusione dei Regni di Lavo e di Suphannaphum
Fine7 aprile 1767 con Borommaracha Thirat V
CausaDistruzione della capitale da parte dei birmani della dinastia Konbaung
Territorio e popolazione
Bacino geograficoSudest asiatico
Territorio originaleValle del fiume Chao Phraya
Religione e società
Religione di StatoBuddhismo Theravada
Religioni minoritarieIslam, Cattolicesimo, Induismo
Evoluzione storica
Preceduto daRegno di Suphannaphum
Regno di Lavo
Regno di Sukhothai
Regno di Nakhon Si Thammarat
Succeduto da Regno di Thonburi
Ora parte diThailandia (bandiera) Thailandia
Malaysia (bandiera) Malaysia
Birmania (bandiera) Birmania
Cambogia (bandiera) Cambogia

Il Regno di Ayutthaya (in thailandese อาณาจักรอยุธยา, Anachak Ayutthaya; [ʔā.jút.tʰā.jāː] pronuncia) fu uno Stato del Siam, l'odierna Thailandia, esistito tra il 1351 e il 1767. Prese il nome dalla sua capitale, Ayutthaya.

Il regno ebbe buoni rapporti commerciali con mercanti stranieri, tra i quali cinesi, vietnamiti, indiani, giapponesi e persiani, e più tardi portoghesi, spagnoli, olandesi e francesi, permettendo loro di stanziarsi al di fuori delle mura della capitale in piccole colonie. Nel XVI secolo, Ayutthaya fu descritta dai visitatori stranieri come una delle più grandi e ricche città dell'oriente. La corte del re Narai (1656-1688) instaurò ottimi rapporti con quella del re Luigi XIV di Francia, i cui ambasciatori compararono la grandezza e ricchezza della capitale siamese a Parigi.

Prima che cadesse nell'attacco birmano del 1767, i suoi stati vassalli includevano buona parte dello Shan, il Regno Lanna, Lan Xang (Laos), la Cambogia, la parte est e sud-est della Birmania e alcune città-stato nella penisola malese, dove si spinse fino all'estremo sud, conquistando Malacca.