Repubblica Astese (1095)

Comune di Asti
Motto: ASTE NITET MUNDO SANCTO CUSTODE SECUNDO
Comune di Asti - Localizzazione
Comune di Asti - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome ufficialeRepubblica Astese
Lingue parlateLatino
CapitaleAsti
Politica
Forma di governoLibero Comune
Console,
Podestà
Consoli di Asti,
Podestà di Asti
Organi deliberativiConsiglio di Credenza
Nascita1095 con Lanfranchus Benzo, Ubertus Bulgarus, Ubertus iudex,Cresciencius Saracenus,Bonebellus Bonesenior
Causadonazione del Castello di Annone da parte del vescovo Oddone IV
Fine1342 con Beccario de Beccaria
Territorio e popolazione
Bacino geograficoPiemonte
Popolazione46.661 nel XIII secolo
Economia
Valutadenaro astese
Commerci conGenova, Francia (Provenza), Fiandre, Svizzera, Inghilterra
Religione e società
Religioni preminenticattolicesimo
Religione di Statocattolicesimo
Religioni minoritarieebraismo
Evoluzione storica
Preceduto da Contea di Asti
Succeduto da Contea di Asti (età bassomedievale)
Codex Astensis. Miniatura del villaggio e del castello di Annone, donati da Oddone III al neonato comune di Asti

«Fra i Comuni liberi del Medioevo,
i quali, nella parte superiore d'Italia volta a ponente,
salirono a maggior grandezza e brillarono di luce più viva,
Asti tiene certamente il primo posto»

La Repubblica Astese o libero comune di Asti si costituì nel 1095. Grazie al notevole sviluppo economico scaturito da una fitta rete di commerci dei suoi cittadini in tutta Europa, si rivelò una delle entità politiche ed economiche più importanti dell'Italia nord-occidentale fino alla metà del XIV secolo.

Fu protagonista delle lotte per la supremazia nel Piemonte, uscendone più di una volta vincitrice sui signori confinanti che cercarono per più di tre secoli di assoggettarla.

Roccaforte del ghibellinismo piemontese[1], seppe rendersi indipendente sia dal potere della Chiesa che dall'Impero per quasi tre secoli.

Le insanabili lotte intestine tra guelfi e ghibellini astigiani costrinsero infine il comune a chiedere aiuto ed intervento ai signori stranieri, che inevitabilmente (nel 1342) misero fine all'indipendenza repubblicana.

  1. ^ Tamagnone M., Il Piemonte nell'età comunale e le relazioni di Asti con Alba nel Medio Evo, Torino, Pietro Bestonzo, 1931, p. 11.