Anatra testarosa | |
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Stato di conservazione | |
Estinto[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Aves |
Ordine | Anseriformes |
Famiglia | Anatidae |
Sottofamiglia | Anatinae |
Tribù | Aythyini |
Genere | Rhodonessa Reichenbach, 1853 |
Specie | R. caryophyllacea |
Nomenclatura binomiale | |
Rhodonessa caryophyllacea (Latham, 1790) | |
Areale | |
L'anatra testarosa o anatra dalla testa rosa (Rhodonessa caryophyllacea Latham, 1790) era una grossa anatra tuffatrice che un tempo abitava in alcune zone delle pianure gangetiche dell'India, nel Bangladesh e nelle paludi rivierasche del Myanmar, ma che è considerata estinta dagli anni '50. È stato ipotizzato che possa sopravvivere ancora nelle inaccessibili regioni paludose del Myanmar settentrionale e alcune voci di presunti avvistamenti nella regione hanno spinto gli studiosi a considerare la specie «gravemente minacciata», piuttosto che estinta[1][2]. La sua classificazione è stata messa più volte in discussione e mentre alcuni hanno suggerito che sia una parente stretta del fistione turco (Netta rufina), altri preferiscono classificarla in un genere a parte. Tuttavia, le numerose ricerche non sono riuscite a riscontrare prove della sua attuale sopravvivenza. La colorazione rosa della testa che spicca su quella scura del corpo la rende inconfondibile. La chiazza ben visibile sulle ali e il collo lungo e sottile, invece, sono caratteristiche che condivide con il più comune germano beccomacchiato indiano. Anche le uova sono considerate abbastanza peculiari, in quanto sono quasi perfettamente sferiche.