Il rimbalzo post glaciale o isostasia post glaciale è un processo geologico che avviene alla fine delle ere glaciali quando i ghiacciai continentali si sciolgono, e la crosta terrestre, liberata dal peso, si risolleva.[1] Questo processo è molto lento e può durare anche migliaia di anni per via della viscosità del mantello terrestre sottostante.[2]
Gli effetti diretti dell'innalzamento del rimbalzo post-glaciale sono facilmente evidenti in alcune parti dell'Eurasia settentrionale, dell'America settentrionale, della Patagonia e dell'Antartide. Tuttavia, attraverso i processi di sifonamento degli oceani e di levamento continentale, gli effetti del rimbalzo post-glaciale sul livello del mare si fanno sentire a livello globale lontano dalle posizioni delle attuali e precedenti calotte glaciali.[3]
Tale fenomeno è studiato in quanto permette di stimare la viscosità del mantello litosferico.
^(EN) G. Milne e I. Shennan, Isostasy: Glaciation-Induced Sea-Level Change, in Encyclopedia of Quaternary Science, vol. 3, 2ª ed., Elsevier, 2013, pp. 452–459, ISBN978-0-444-53643-3.