Il rischio di cambio è un tipo di rischio di mercato relativo alla possibilità che variazioni dei tassi di cambio tra due valute portino ad una perdita del potere d'acquisto della moneta detenuta e alla conseguente perdita di valore dei crediti[1]. Queste variazioni costituiscono anche un rischio finanziario per le imprese ed aziende che esportano o importano merci. La copertura e la gestione del rischio di cambio è necessaria alle aziende che hanno costi e ricavi in due valute diverse: aziende import, che importano materie prime (quotate in dollari) e quindi hanno costi in dollari, ma ricavi in euro provenienti dalle vendite in Europa. In Europa l'azienda export avrà invece costi in Euro e ricavi in dollari (se esporta negli Usa) o altra valuta. La gestione del rischio valutario porta alle aziende molti vantaggi: