La rivolta dei contadini rumeni del 1907 è stata una ribellinone popolare sviluppata in Romania tra il 21 febbraio e il 5 aprile 1907; cominciando nella Moldavia settentrionale, dopo tre settimane si è diffusa rapidamente, raggiungendo la Valacchia e fino a Oltenia. La causa principale era il malcontento dei contadini circa l'iniquità della proprietà della terra, nelle mani di pochi grandi proprietari terrieri.
Dopo la caduta del governo del partito conservatore, il 12 marzo, il nuovo governo liberale ha schiacciato violentemente la rivolta con l'aiuto dell'esercito rumeno, uccidendo migliaia di contadini[1].