Roberto Gastone Zeffiro Rossellini[1] (Roma, 8 maggio 1906 – Roma, 3 giugno 1977) è stato un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano.
È stato uno dei più importanti registi della storia del cinema italiano, che ha contribuito a rendere noto al mondo con pellicole quali Roma città aperta (1945), Paisà (1946) e Germania anno zero (1948), che fanno di lui uno dei padri del neorealismo. Durante la sua carriera vinse alcuni dei più importanti premi cinematografici tra cui la Palma d'oro al Festival di Cannes, il Leone d'oro al Festival di Venezia e cinque Nastri d'argento; a questi si aggiunge anche una candidatura ai Premi Oscar.[2] Registi come François Truffaut e Martin Scorsese hanno più volte affermato di essere stati influenzati dal cinema di Rossellini e di vedere in lui un maestro[3][4], mentre Otto Preminger ebbe a dire che «la storia del cinema si divide in due ere: una prima e una dopo Roma città aperta»[5].