Le rocce metamorfiche si formano, all'interno della crosta terrestre, da una serie di trasformazioni mineralogiche e strutturali che interessano rocce di vario tipo, in risposta a un ambiente fisico (pressione litostatica, temperatura, presenza/assenza e composizione dei fluidi) mutato rispetto a quello in cui le rocce si sono originate. Queste trasformazioni avvengono allo stato solido, cioè senza fusione della roccia, e il vasto campo di pressioni (P) e temperature (T) in cui avvengono è il campo del metamorfismo. La profondità alla quale le trasformazioni avvengono va da qualche km sotto la superficie fino all'astenosfera. Le profondità minori riguardano parte delle rocce sottoposte a metamorfismo di contatto, metamorfismo di fondo oceanico e metamorfismo di seppellimento. Le profondità massime vengono raggiunte dalle rocce sottoposte a subduzione. A profondità comprese tra circa 10 km e 30-40 km, infine, si collocano le rocce prodotte dal metamorfismo regionale nelle aree di collisione tra placche litosferiche. Si calcola che le rocce metamorfiche costituiscano circa il 27% del volume totale della crosta terrestre.