Alternative rock | |
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Origini stilistiche | Punk rock New wave College rock |
Origini culturali | Stati Uniti, Regno Unito, anni 1990. |
Strumenti tipici | voce, chitarra elettrica, basso elettrico, batteria, tastiera, sintetizzatore, pianoforte |
Popolarità | nato negli Stati Uniti e in Regno Unito ora popolare in tutto il mondo. |
Sottogeneri | |
Indie rock - Britpop - Dream pop - Gothic rock - Grunge - Post-grunge - Noise rock - Jangle pop - Paisley Underground - Shoegaze - Twee pop - New wave - Industrial rock - Madchester - Post-punk - Slowcore | |
Generi derivati | |
Funk rock - Hardcore punk | |
Generi correlati | |
Alternative metal - Nu metal - Post-hardcore - Punk revival - Rock progressivo - Pop rock - Pop alternativo |
Il rock alternativo,[1][2][3] a cui ci si riferisce spesso con i termini inglesi alternative rock, alt rock o semplicemente alternative, è una categoria della musica rock emerso negli anni settanta dalla musica indipendente underground, ma divenuto molto popolare negli anni novanta. Originariamente il significato del termine era più ampio, riferendosi a musicisti influenzati dallo stile o dall'etica indipendente e del DIY tipica del punk rock della fine degli anni '70[4].
Storicamente, il rock alternativo variava in termini di suono, contesto sociale e radici regionali. Nel corso degli anni '80, riviste e fanzine, trasmissioni radiofoniche del college e passaparola avevano aumentato l'importanza e messo in evidenza la diversità degli stili (e delle scene musicali) del rock alternativo, come il noise pop, l'indie rock, il grunge e lo shoegaze. Nel settembre 1988, Billboard ha introdotto "alternative" nel proprio sistema di creazione di grafici per riflettere l'ascesa del formato nelle stazioni radio degli Stati Uniti da parte di stazioni come KROQ-FM a Los Angeles e WDRE-FM a New York, che trasmettevano musica di diversi artisti rock underground, indipendenti e non commerciali[5][6].
Inizialmente gli stili del rock alternativo ottennero poca attenzione dalla cultura mainstream e solo alcune band, come i R.E.M. e Jane's Addiction, firmarono contratti con le major. La maggior parte delle band alternative, tuttavia, rimasero legate ad etichette indipendenti, ricevendo relativamente poca attenzione dalla radio, dalla televisione o dai giornali tradizionali. Con la svolta dei Nirvana e la popolarità dei movimenti grunge e Britpop negli anni '90, il rock alternativo è entrato nella cultura musicale dominante e molte band alternative ebbero un grande successo di pubblico. Se fino a questo periodo i termini "rock alternativo" e "indie rock" furono usati in modo intercambiabile, dopo gli anni '90 il termine "Rock alternativo" perse il suo significato originale di "controculturale", iniziando a far riferimento alla nuova forma di musica mainstream, spesso provenienti dal mondo indipendente ma legata comunque al mondo dell'industria discografica delle corporazioni[7].