Roger De Vlaeminck (Eeklo, 24 agosto 1947) è un ex ciclista su strada, pistard e ciclocrossista belga.
Corridore completo, capace di vincere in volata, con scatti da finisseur e con attacchi in salita, è considerato uno dei principali interpreti di sempre nelle corse in linea di un giorno.[1][2]
Professionista su strada dal 1969 al 1984, seppe imporsi in tutte e cinque le classiche "monumento", Milano-Sanremo (1973, 1978 e 1979), Giro delle Fiandre (1977), Parigi-Roubaix (1972, 1974, 1975 e 1977), Liegi-Bastogne-Liegi (1970) e Giro di Lombardia (1974 e 1976), primato questo che condivide con i connazionali Rik Van Looy ed Eddy Merckx.[1][3] Di Merckx fu contemporaneo, diventandone il principale rivale per le classiche ma non riuscendo mai a impensierirlo nelle grandi gare a tappe.[3] Vinse comunque in totale 259 corse su strada, tra cui ventidue frazioni al Giro d'Italia, sei Tirreno-Adriatico, numerose altre gare di un giorno e un centinaio di criterium, e fu medaglia d'argento ai campionati del mondo professionisti nel 1975.[2][4] Molto attivo anche nel ciclocross (come pure il fratello maggiore Eric De Vlaeminck), si laureò campione del mondo di specialità tra i dilettanti nel 1968 e tra i professionisti nel 1975.
Soprannominato "il Gitano di Eeklo",[2][4] viene ricordato anche con il soprannome di Monsieur Roubaix per le già citate quattro vittorie nella classica del pavé,[2][4] accompagnate da quattro secondi posti (1970, 1978, 1979 e 1981) e un terzo (1976).[1]