Romanov | |
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Stato | Regno russo Impero russo Ducato di Curlandia e Semigallia Granducato di Lituania Regno del Congresso Ducato di Holstein Granducato di Finlandia Regno di Georgia |
Casata di derivazione | Holstein-Gottorp |
Titoli | |
Fondatore | Michele I |
Ultimo sovrano | Nicola II |
Attuale capo | disputato dal 1992, attualmente i pretendenti sono: Marija Vladimirovna Romanova Alexis Andreevič Romanov(dal 2021) Carlo Emilio di Leiningen (riconosciuto legittimo pretendente dal Partito Monarchico di Russia dal 2013) |
Data di fondazione | 1613 |
Data di deposizione | 1917 |
Etnia | tedesco-russa |
Rami cadetti | Holstein-Gottorp-Romanov Yurievsky |
Romanov (al plurale Romanovy, in russo Рома́новы? [rɐˈmanəvɨ]; singolare, Рома́нов [rɐˈmanəf]) sono la seconda dinastia imperiale russa, ascesa al trono dopo l'estinzione del ramo imperiale della dinastia Rjurikidi alla fine del XVI secolo.
La linea maschile dei Romanov (1613-1730) si estingue con Pietro II, mentre quella femminile si estingue nel 1762 con la zarina Elisabetta. Ad essa succedette il nipote Pietro Ulrico di Holstein-Gottorp, del Casato degli Oldenburg, la cui moglie sarà l'imperatrice Caterina la Grande. Benché genealogicamente Pietro III si sarebbe dovuto chiamare Holstein-Gottorp-Romanov, egli e tutti i suoi successori mantennero l'originario cognome. I Romanov regnarono fino al 1917, quando vennero deposti durante la rivoluzione di febbraio: molti di loro furono uccisi dopo la rivoluzione d'ottobre ad opera dei bolscevichi, durante la guerra civile russa, dando così inizio al terrore comunista, altri fuggirono all'estero, soprattutto in Francia, Inghilterra e Stati Uniti.