Rudyard Kipling

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«In considerazione del potere dell'osservazione, dell'originalità dell'immaginazione, la forza delle idee ed il notevole talento per la narrazione che caratterizzano le creazioni di questo autore famoso nel mondo.»

Joseph Rudyard Kipling
Medaglia del Premio Nobel Premio Nobel per la letteratura 1907

Joseph Rudyard Kipling (Bombay, 30 dicembre 1865Londra, 18 gennaio 1936) è stato uno scrittore, poeta e giornalista britannico, vincitore del Premio Nobel per la letteratura nel 1907, a 41 anni, il più giovane e il primo scrittore di lingua inglese. Dopo la sua morte, le sue ceneri furono interrate nel Poets' Corner, una sezione del transetto meridionale dell'Abbazia di Westminster.

Egli nacque nell'India britannica, che ispirò molta della sua produzione. Le sue opere narrative più note, subito acclamate fin dal loro apparire e ancor oggi considerate dei classici senza tempo, includono: la dilogia dei racconti Il libro della giungla (The Jungle Book, 1894; The Second Jungle Book, 1895); i romanzi Capitani coraggiosi (1897), Kim (1901); le Storie proprio così (1902); moltissimi i racconti, di incomparabile talento e straordinaria bellezza, tra cui L'uomo che volle essere re (1888). Copiosa anche la produzione di poesie, tra le quali si segnalano le seguenti: Mandalay (1890), Gunga Din (1890), Se (If, circa 1895), Il fardello dell'uomo bianco (The White Man's Burden: The United States and the Philippine Islands, 1899), Gli dei delle intestazioni del quaderno (The Gods of the Copybook Headings, 1919).

Uno dei più popolari scrittori dell'Impero britannico tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, di lui Henry James disse: «Kipling mi colpisce personalmente come il più completo uomo di genio, come distinto da fine intelligenza, che io abbia mai conosciuto». Candidato alla carica di Poeta laureato (British Poet Laureateship) e molte volte al cavalierato, rifiutò entrambi i titoli.