Ruggero Giuseppe Boscovich

Ritratto di Robert Edge Pine, Londra 1760.

Ruggero Giuseppe Boscovich (in croato Ruđer Josip Bošković, in francese Roger Joseph Boscovich; Ragusa, 18 maggio 1711Milano, 13 febbraio 1787) è stato un gesuita, astronomo, matematico, fisico, filosofo, diplomatico e poeta dalmata della Repubblica di Ragusa.

La sua appartenenza nazionale è fonte di discussione: di madrelingua croata, figlio di un ricco mercante[1] serbo[2] originario dell'Erzegovina e madre di ascendenze italiane, Boscovich fu una tipica figura settecentesca di intellettuale cosmopolita: studiò, visse e operò in prevalenza in Italia, ma trascorse 10 anni della sua esistenza in Francia e soggiornò in varie capitali, tra cui Varsavia, Londra, Vienna e Costantinopoli. I suoi testi pubblicati sono scritti in latino, italiano e francese.[3] Nella sua corrispondenza privata usò anche il croato e viene considerato contemporaneamente italiano e croato.[4][5]

  1. ^ Edoardo Proverbio, Introduzione in Edizione nazionale delle opere e della corrispondenza di Ruggiero Giuseppe Boscovich, Corrispondenza, Vol. II, Carteggio con Bartolomeo Boscovich, Roma-Milano 2010, ISBN 978-88-96700-00-6, p. 8
  2. ^ Boscovich, Ruggero Giuseppe in "Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze", su treccani.it. URL consultato il 13 febbraio 2022.
  3. ^ Giacomo Scotti, Croati pigliatutto, in La Voce del Popolo, 1º maggio 2011. URL consultato il 23 agosto 2012.
  4. ^ Tatjana Krizman Malev, Edizione nazionale delle opere e della corrispondenza di Ruggiero Giuseppe Boscovich, Corrispondenza, Vol. XIII/2, Lettere in croato, Milano 2012, ISBN 978-88-96700-14-3
  5. ^ Casini in Dizionario Biografico degli Italiani