Russia | |
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La Russia (in verde scuro) e i territori ucraini occupati nel 2014 e nel 2022 (in verde chiaro), territori la cui annessione non è riconosciuta dalla quasi totalità della comunità internazionale. | |
Dati amministrativi | |
Nome completo | Federazione Russa |
Nome ufficiale | Росси́йская Федера́ция |
Lingue ufficiali | Russo |
Altre lingue | Le repubbliche autonome possono avere altre lingue ufficiali. Per l'elenco si veda Repubbliche della Russia |
Capitale | Mosca |
Politica | |
Forma di governo | Repubblica semipresidenziale federale |
Presidente | Vladimir Putin |
Primo ministro | Michail Mišustin |
Ingresso nell'ONU | 24 ottobre 1945[1][2] Membro permanente del Consiglio di Sicurezza |
Superficie | |
Totale | 17 098 246[3] km² (1º) |
% delle acque | 11,5% |
Popolazione | |
Totale | 146 098 365[4] ab. (17-02-2023) (9º) |
Densità | 8,54 ab./km² |
Tasso di crescita | 0,04% (2020) |
Nome degli abitanti | Russi |
Geografia | |
Continente | Europa, Asia |
Confini | Norvegia, Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Bielorussia, Ucraina, Georgia e territori contesi di Ossezia del Sud e Abcasia, Azerbaigian, Kazakistan, Cina, Corea del Nord e Mongolia; confini marittimi con Giappone (isole Kurili) e Stati Uniti (isole Diomede) |
Fuso orario | da UTC+2 a UTC+12 (ora solare permanente) |
Economia | |
Valuta | rublo russo |
PIL (nominale) | 1 630 659[5] milioni di $ (2018) (12º) |
PIL pro capite (nominale) | 11 326[5] $ (2018) (66º) |
PIL (PPA) | 4 213 403[5] milioni di $ (2018) (4º) |
PIL pro capite (PPA) | 29 266[5] $ (2018) (48º) |
ISU (2018) | 0,824 (molto alto) (49º) |
Fecondità | 1,78 (2015) |
Consumo energetico | 7 704 (2022) [6] kWh/ab. anno |
Varie | |
Codici ISO 3166 | RU, RUS, 643 |
TLD | .ru, .рф[7] |
Prefisso tel. | +7 |
Sigla autom. | RUS |
Lato di guida | Destra (↓↑) |
Inno nazionale | Inno della Federazione Russa |
Festa nazionale | 12 giugno |
Evoluzione storica | |
Stato precedente | Unione Sovietica |
La Russia (in russo Росси́я?, Rossíja, ), ufficialmente Federazione Russa (in russo Росси́йская Федера́ция?, Rossíjskaja Federácija, ), è uno Stato transcontinentale che si estende per un quarto in Europa e per tutto il resto in Asia. È il più vasto Stato del mondo, con una superficie di 17 098 246 km2,[8] e a inizio 2023 conta 146 099 728 abitanti.[4] La capitale è Mosca. La lingua ufficiale è il russo, ma le repubbliche autonome possono avere altre lingue ufficiali. L'attuale presidente della federazione è Vladimir Putin.
Confina con Norvegia, Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Bielorussia, Ucraina, Georgia, Azerbaigian, Kazakistan, Cina, Corea del Nord e Mongolia; assieme alla Cina, è lo Stato con il maggior numero di Stati confinanti (quattordici).[9] Essa possiede, inoltre, confini marittimi con il Giappone (attraverso il mare di Ochotsk) e gli Stati Uniti (attraverso lo stretto di Bering). È bagnata a nord-ovest dal mar Baltico nel golfo di Finlandia, a nord dal mar Glaciale Artico, a est dall'Oceano Pacifico e a sud dal mar Nero e dal mar Caspio. Comprende anche l'exclave dell'oblast' di Kaliningrad. È tradizionalmente suddivisa tra Russia europea e Russia asiatica dalla catena montuosa degli Urali, dal corso del fiume Ural, dalla costa settentrionale del mar Caspio e dalla depressione del Kuma-Manyč.
Protagonista della storia dell'Europa fin dal XVIII secolo, la Russia, come parte dell'Impero russo, fu l'artefice principale della sconfitta di Napoleone Bonaparte e, nel XX secolo, come parte dell'Unione Sovietica, della Germania nazista nella seconda guerra mondiale; prese parte anche al periodo successivo della cosiddetta guerra fredda fino alla dissoluzione dell'Unione Sovietica nel 1991. È il successore legale dell'Unione Sovietica (e in quanto tale ha ereditato il seggio di membro permanente nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite) ed è fra le quindici ex repubbliche sovietiche ad aver raccolto la maggior parte dell'eredità politica e militare sovietica. È uno Stato con una forte influenza politica all'interno della Comunità degli Stati Indipendenti, composta da nove ex repubbliche dell'Unione Sovietica; è inoltre uno degli Stati fondatori dell'Unione eurasiatica.
Nei primi anni del XXI secolo l'economia ha presentato tassi di crescita tra i più elevati a livello globale, tanto che la Russia è considerata uno dei cinque Paesi cui ci si riferisce con l'acronimo BRICS.[10] La crisi finanziaria internazionale si è fatta però sentire duramente a partire dall'autunno 2008, mettendo in dubbio molte delle certezze acquisite in un decennio di espansione.[11]
Dopo il referendum sull'autodeterminazione della Crimea del 2014, la Russia ha annesso quest'area, sebbene l'occupazione non sia riconosciuta dalla quasi totalità della comunità internazionale (solo 8 nazioni al mondo hanno riconosciuto come legale l'annessione russa).
A seguito dell'invasione russa dell'Ucraina nel 2022 e i conseguenti referendum sui territori occupati, tenuti nello stesso anno, la Russia ha unilateralmente[12] annesso le oblast' di Cherson, di Zaporižžja, di Lugansk e di Doneck.[13][14]