Rust Belt è un'espressione che indica la regione compresa tra i monti Appalachi settentrionali e i Grandi Laghi, un tempo cuore dell'industria pesante statunitense. L'espressione, traducibile con "cintura della ruggine", si riferisce a fenomeni come il declino economico, lo spopolamento e il decadimento urbano dovuti alla contrazione del settore industriale. Il termine ha ottenuto popolarità negli Stati Uniti negli anni ottanta del Novecento.[1]
La "cintura di ruggine" inizia nella parte occidentale dello Stato di New York e si estende attraverso la Pennsylvania, la Virginia Occidentale, l’Ohio, l’Indiana e la Penisola Inferiore del Michigan, terminando nell’Illinois settentrionale, nell’Iowa orientale, nel Wisconsin sudorientale e nel Minnesota. La regione ha visto un declino industriale dalla metà del XX secolo dovuto a una varietà di fattori economici, come il trasferimento delle manifatture più a Ovest, l'aumentare dell'automazione e il declino delle acciaierie e delle industrie statunitensi del carbone.[2] Mentre alcune città sono riuscite ad adattarsi al cambiamento riorientandosi verso il settore dei servizi e delle industrie ad alta tecnologia, altre non se la sono cavata altrettanto bene, come testimoniano l'aumento della povertà e la diminuzione della popolazione.[3]
^Robert W. Crandall, The Continuing Decline of Manufacturing in the Rust Belt, Washington, D.C., Brookings Institution, 1993.