SPDY, pronunciato "Spidi"[1], è un protocollo a livello applicativo per il trasporto di contenuti web creato da Google.
Contrariamente a quanto qualcuno pensa, SPDY non è pensato per sostituire il protocollo HTTP, bensì per veicolare HTTP al suo interno in modo da ridurre la latenza delle pagine web senza perdere la compatibilità con le applicazioni preesistenti.[1] Questo risultato è ottenuto garantendo priorità e selezionando diversi file durante il trasferimento, in modo da richiedere una sola connessione TCP per client.
Le trasmissioni sono criptate con SSL e compresse in gzip (a differenza di HTTP, anche le intestazioni sono compresse). Inoltre il server può suggerire e/o inviare contenuti senza aspettare richieste individuali per ogni risorsa della pagina web.
SPDY è stato deprecato in favore di HTTP/2 il quale ha integrato la maggior parte delle caratteristiche offerte da SPDY.[2]