STS-51-L | |||||
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Emblema missione | |||||
Dati della missione | |||||
Operatore | NASA | ||||
Shuttle | Challenger | ||||
Lancio | 28 gennaio 1986 16:38:00 UTC (11:38am EST) | ||||
Luogo lancio | Rampa 39B | ||||
Atterraggio | previsto per il 3 febbraio 1986 16:39:13 UTC | ||||
Durata | 1 minuto e 13 secondi | ||||
Parametri orbitali | |||||
Orbita | orbita terrestre bassa | ||||
Numero orbite | 0 | ||||
Apoapside | 295 km | ||||
Periapside | 285 km | ||||
Apogeo | 295 km | ||||
Perigeo | 285 km | ||||
Periodo | 90.4 min | ||||
Equipaggio | |||||
Numero | 7 | ||||
Membri | Dick Scobee Michael John Smith Ellison Onizuka Judith Resnik Ronald McNair Gregory Jarvis Christa McAuliffe | ||||
Programma Space Shuttle | |||||
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La STS-51-L fu la venticinquesima missione Programma Space Shuttle. Tristemente ricordata come la missione in cui il Challenger si disintegrò durante la fase di decollo. Nella missione morirono tutti i membri dell'equipaggio a causa dell'esplosione dell'orbiter per un guasto a una guarnizione, detta O-ring, nel segmento inferiore del razzo a propellente solido (Solid-fuel Rocket Booster, SRB) destro. La rottura della guarnizione provocò una fuoriuscita di fiamme dall'SRB che causarono un cedimento strutturale del serbatoio esterno (External Tank, ET) contenente idrogeno ed ossigeno liquidi.