Salerno comune | |
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Panorama di Salerno dal centro storico | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Campania |
Provincia | Salerno |
Amministrazione | |
Sindaco | Vincenzo Napoli[1] (PD) dal 14-6-2016 (2º mandato dal 4-10-2021) |
Territorio | |
Coordinate | 40°40′50″N 14°45′34″E |
Altitudine | 4 m s.l.m. |
Superficie | 59,85 km² |
Abitanti | 126 015[4] (31-8-2024) |
Densità | 2 105,51 ab./km² |
Frazioni | Cappelle, Croce, Fuorni, Giovi, Matierno, Ogliara, Ostaglio, Pastorano, Rufoli, Sordina |
Comuni confinanti | Baronissi, Castiglione del Genovesi, Cava de' Tirreni, Giffoni Valle Piana, Pellezzano, Pontecagnano Faiano, San Cipriano Picentino, San Mango Piemonte, Vietri sul Mare |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 84121-84135[2] |
Prefisso | 089 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 065116 |
Cod. catastale | H703 |
Targa | SA |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[5] |
Cl. climatica | zona C, 994 GG[6] |
Nome abitanti | salernitani |
Patrono | san Matteo apostolo |
Giorno festivo | 21 settembre |
PIL procapite | (nominale) € 17 010[3] |
Motto | Hippocratica Civitas Città d'Ippocrate |
Cartografia | |
Posizione del comune di Salerno all'interno dell'omonima provincia | |
Sito istituzionale | |
Salerno (AFI: /saˈlɛrno/,[7][8] ; Salierno nel dialetto locale, [sɑˈljernə])[9] è un comune italiano di 126 015 abitanti[4], capoluogo dell’omonima provincia e secondo comune per numero di abitanti in Campania.
Durante l'Alto Medioevo, sotto la dominazione longobarda, la città visse una delle sue fasi storiche più rilevanti quale capitale del Principato di Salerno, entità che arrivò gradualmente a comprendere gran parte del Mezzogiorno italiano. La stessa fu nuovamente capitale con i normanni, quale centro del Ducato di Puglia e Calabria, e durante il regno angioino il titolo di Principe di Salerno continuò a spettare ai primogeniti futuri sovrani del Regno di Napoli[10]. La città fu quindi capoluogo del Principato Citra dal XIII al XIX secolo.
A Salerno fiorì inoltre l'omonima scuola medica, che costituì la prima e più importante istituzione medica d'Europa all'inizio del Medioevo, e in quanto tale è considerata un'antesignana delle moderne università.[11][12][13] Dal 1968 la città è sede dell'Università degli Studi di Salerno,[14] dislocata dal 1988, sotto forma di campus, nei vicini comuni di Fisciano e Baronissi.
Dal febbraio all'agosto del 1944 Salerno fu sede del governo italiano,[15] ospitando gli esecutivi Badoglio I, Badoglio II e Bonomi II, che risiedevano nel Salone Dei Marmi[16] e portarono alla "svolta di Salerno" nonché alla successiva riconquista alleata della penisola italiana.