Salto in alto

Salto in alto
Il salto a 2,09 m di Stefka Kostadinova nel 1987 a Roma, uno dei più longevi record dell'atletica femminile
FederazioneWorld Athletics
ContattoNo
GenereMaschile e femminile
Indoor/outdoorOutdoor e indoor
Campo di giocoCampo
Olimpicodal 1896 (uomini)
dal 1928 (donne)
Campione mondialeMaschile outdoor:
Italia (bandiera) Gianmarco Tamberi (2023)
Femminile outdoor:
Australia (bandiera) Eleanor Patterson (2022)
Maschile indoor:
Corea del Sud (bandiera) Woo Sang-hyeok (2022)
Femminile indoor:
Ucraina (bandiera) Jaroslava Mahučich (2022)
Campione olimpicoMaschile:
Nuova Zelanda (bandiera) Hamish Kerr,
(2024)
Femminile:
Ucraina (bandiera) Jaroslava Mahučich (2024)

Il salto in alto è una specialità sia maschile sia femminile dell'atletica leggera in cui l'atleta deve superare con un salto un'asticella orizzontale messa a una certa altezza.

Il salto si può effettuare in qualsiasi modo, purché ci si stacchi da terra con un piede solo.[1] La tecnica di salto più utilizzata è lo stile Fosbury, introdotta a partire dagli anni 1960 e resa celebre da Dick Fosbury, oro ai Giochi olimpici di Città del Messico 1968.[2]

La disciplina può essere praticata sia indoor che outdoor benché, a livello olimpico, solo in quest'ultima varietà.

Il record mondiale maschile è tra i più longevi dell'atletica leggera: appartiene al cubano Javier Sotomayor, che, nel 1993 a Salamanca, saltò 2,45 m; mentre quello femminile è stato stabilito il 7 luglio 2024 al Meeting de Paris dall'ucraina Jaroslava Mahučich con la misura di 2,10 m[3].

Ancora Sotomayor detiene dal 1989 il record indoor con 2,43 m conseguito a Budapest mentre più recente, in tale varietà, è il primato femminile, appannaggio della svedese Kajsa Bergqvist, che ad Arnstadt raggiunse i 2,08 m nel 2006.

  1. ^ AA.VV., L'atletica leggera per tutti, Gremese, p. 77.
  2. ^ Olimpiadi 1968, la rivoluzione di Fosbury: quel salto in alto cambiò tutto, su gazzetta.it, 20 ottobre 2018. URL consultato il 2 marzo 2021.
  3. ^ Diamond League 2024 - Parigi - Risultati, su ps-cache.web.swisstiming.com. URL consultato il 27 agosto 2024.