I sami (sámit o sápmelaš in sami settentrionale), spesso chiamati con l'esoetnonimo lappóni o làpponi,[1] sono una popolazione indigena stanziata nella parte settentrionale della Fennoscandia, in un'area da loro chiamata Sápmi, che si estende dalla penisola di Kola fino alla Norvegia centrale includendo anche le regioni più settentrionali della Finlandia e Svezia, nella regione della Lapponia. I sami hanno la loro storia, lingua, cultura, attività professionali, modo di vivere e identità. Le stime sul numero totale di sami vanno dalle 50.000 alle 100 000 persone e il Sápmi è diviso dalle frontiere di quattro stati: Norvegia (oltre 40.000 sami), Svezia (oltre 20.000 sami), Finlandia (circa 7.000 sami) e Russia (circa 2.000 sami)[2]. Una piccola parte di Sami è emigrata tra il XIX e il XX secolo nel nord dell'Islanda e in Alaska.
- ^ lappone, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ (FI) Saamelaisväestö, su lotta.yle.fi, YLE Sámi Radio, 17 marzo 2008. URL consultato il 12 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2008).