Schermo a tubo catodico

Tubo a raggi catodici di televisore completo di giogo di deflessione, visto posteriormente

Lo schermo a tubo catodico, o schermo CRT[1], è un tipo di schermo, ormai largamente caduto in disuso, dopo molti decenni di impiego assai diffuso, a causa dell’introduzione, a partire dall'inizio del XXI secolo, degli schermi al plasma e a cristalli liquidi (LCD). Quando è utilizzato per applicazioni video (ad esempio per realizzare monitor per computer e televisori) è anche chiamato cinescopio.

Lo schermo a tubo catodico è sostanzialmente costituito da un tubo a raggi catodici in cui vengono prodotti dei fasci di elettroni, i quali creano l'immagine venendo convogliati ad hoc su una superficie fotosensibile frontale. Parametro fondamentale di uno schermo a tubo catodico è la dimensione dell'area su cui sono visualizzate le immagini, normalmente indicata con la lunghezza della diagonale dell'area in pollici.

  1. ^ CRT è la sigla di cathode-ray tube, traduzione inglese di "tubo a raggi catodici"