Scisto | |
---|---|
Categoria | Roccia metamorfica |
Il termine scisto nella moderna petrografia indica una roccia metamorfica a grana medio-grossa caratterizzata da una tessitura scistosa abbastanza marcata, cioè tendente a sfaldarsi facilmente in lastre sottili. Lo scisto è il risultato della trasformazione di argilla sottoposta ad alte pressioni e temperature nelle quali i cristalli micacei (che rappresentano generalmente circa il 50% dello scisto)[1] si ordinano in una direzione precisa creando delle falde dette appunto piani di scistosità.[2]
Altri minerali che compaiono spesso negli scisti sono il quarzo ed i feldspati. Lo scisto può essere di vari tipi a seconda della presenza più o meno marcata di vari minerali:
Il termine è spesso usato in contrapposizione a gneiss, altra roccia metamorfica la cui scistosità è invece poco accennata.[senza fonte]