Umbretta | |
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Un esemplare al Parco nazionale della Regina Elisabetta, Uganda | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Aves |
Ordine | Pelecaniformes |
Famiglia | Scopidae Bonaparte, 1849 |
Genere | Scopus Brisson, 1760 |
Specie | S. umbretta |
Nomenclatura binomiale | |
Scopus umbretta Gmelin, 1789 | |
Areale | |
Areale dell'umbretta |
L'umbretta (Scopus umbretta Gmelin, 1789), è un uccello trampoliere di medie dimensioni, ed unica specie vivente nel genere Scopus e della famiglia Scopidae.[2] Originariamente si pensava che questo uccello fosse imparentato con i Ciconiiformes, ma successivi studi hanno dimostrato trattarsi di un Pelecaniformes, e si pensa che i suoi parenti più stretti siano pellicani e il becco a scarpa. La forma della testa con il lungo becco e la cresta di piume sulla nuca ricorda vagamente un martello, che da all'animale il suo nome inglese hamerkop, una parola afrikaans per "testa di martello". L'umbretta è un uccello acquatico di taglia media dal piumaggio marrone. Si trova in Africa, Madagascar e Arabia, e abita un'ampia varietà di zone umide, inclusi estuari, rive dei laghi, stagni da pesca, sponde dei fiumi e coste rocciose. L'umbretta è un uccello stanziale che spesso compie movimenti locali.
L'umbretta si nutre di una vasta gamma di prede, principalmente pesci e anfibi, sebbene integri nella sua dieta anche gamberetti, insetti e roditori, solitamente cacciati in acque poco profonde. La specie è rinomata per i suoi enormi nidi, molti dei quali vengono costruiti durante la stagione riproduttiva. Insolitamente per un uccello trampoliere il nido ha una camera di nidificazione interna dove vengono deposte le uova. Entrambi i genitori covano le uova e allevano i pulcini.
La specie non è minacciata a livello globale ed è localmente abbondante in Africa e in Madagascar, e l'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) l'ha valutata come a Rischio minimo.