La scrivania[1] è un mobile che varia di forma e di grandezza, esso è costituito da un ripiano orizzontale, un particolare tavolo che viene utilizzato come appoggio per scrivere o lavorarci. È pertanto detta, soprattutto in riferimento a oggetti dei secoli passati, tavolo scrittoio o semplicemente scrittoio.
Nel Medioevo era formato da due parti: dove si poneva l'occorrente per scriverci e il leggio. Successivamente vennero apportate sostanziali modifiche nel secolo XV e nel secolo XVI, quando vennero aggiunti dei cassetti che vennero inseriti ai lati. La sua forma subì poche varianti dalla prima metà del XIX secolo. La sua diffusione aumentò dopo la seconda guerra mondiale per via della diffusione del lavoro impiegatizio, che ha richiesto la dotazione di postazioni di lavoro negli uffici, e delle attività domestiche di studio e lavoro intellettuale, alle quali nelle abitazioni vengono spesso dedicati degli spazi appositi a uso esclusivo[2][3].