Sd.Kfz. 250 | |
---|---|
Sd.Kfz. 250/2 sul fronte orientale, nel 1943: si notano la MG 34 scudata, la targa sul muso, il tipico treno di rotolamento | |
Descrizione | |
Tipo | Veicolo trasporto truppe |
Equipaggio | 2 (conducente/meccanico, comandante/mitragliere/marconista) + 4 passeggeri |
Costruttore | Demag, Büssing, Adlerwerke |
Data entrata in servizio | Giugno 1941 |
Data ritiro dal servizio | Maggio 1945 |
Utilizzatore principale | Germania nazista |
Esemplari | 6628 |
Costo unitario | 20240 RM (Alt) |
Sviluppato dal | Sd.Kfz. 10 |
Altre varianti | Vedi qui |
Dimensioni e peso | |
Lunghezza | 4,56 m |
Larghezza | 1,95 m |
Altezza | 1,98 m |
Peso | Alt: 5,4 t Neu: 5,7 t |
Propulsione e tecnica | |
Motore | Maybach HL 42 TKRM a 6 cilindri, alimentato a benzina |
Potenza | 100 hp a 2800 giri al minuto |
Rapporto peso/potenza | Alt: 18,5 Neu: 17,5 |
Trazione | Semicingolata |
Sospensioni | Posteriori: barre di torsione Anteriori: balestre trasversali |
Prestazioni | |
Velocità su strada | 65 km/h |
Velocità fuori strada | 20-25 km/h |
Autonomia | 300 km Fuoristrada: 175 km |
Pendenza max | 24° |
Armamento e corazzatura | |
Armamento primario | 1 o 2 mitragliatrici MG 34 da 7,92 mm |
Corazzatura frontale | 14,5 mm |
Corazzatura laterale | 8 mm |
Corazzatura posteriore | 8 mm |
Corazzatura superiore | 6 mm |
Note | Dati sulla dotazione offensiva riferiti alla prima versione |
Fonti citate nel corpo del testo | |
voci di veicoli militari presenti su Wikipedia |
L'Sd.Kfz. 250, abbreviazione della designazione d'inventario dell'Esercito tedesco Sonderkraftfahrzeug 250 ("veicolo speciale 250"), è stato un veicolo trasporto truppe/da combattimento semicingolato, in dotazione alle formazioni meccanizzate tedesche durante la seconda guerra mondiale. Il nome ufficiale, meno noto della sigla, era leichter gepanzerter Mannschafts-Transportwagen fino al 1942, rimpiazzato poi dal termine leichte Schützenpanzerwagen.[1]
L'Sd.Kfz. 250 fu progettato nel 1939-1940 a partire dal trattore d'artiglieria Sd.Kfz. 10, allo scopo di garantire la stretta cooperazione tra fanteria e carri armati nella guerra meccanizzata; ne nacque un mezzo adatto a trasportare una sezione di fanteria (4 uomini) e armato all'inizio con una o due mitragliatrici MG 34 da 7,92 mm. Fu distribuito in due versioni principali dette alt ("vecchia") e neu ("nuova") a seconda della conformazione della sovrastruttura, che fu semplificata nella seconda versione per velocizzare la produzione: essa superò abbondamente i 6000 esemplari, pur senza riuscire a fornire tutte le unità richieste per completare gli organici dei battaglioni da ricognizione delle divisioni corazzate in servizio. Ben presto il semicingolato fu anche fornito in numero crescente di varianti, oltre a essere oggetto di modifiche campali non ufficiali: operò così anche come veicolo da comando, per l'osservazione del tiro, centro radio, da appoggio ravvicinato e piattaforma per armi contraeree.