Secondo dopoguerra in Italia

Il secondo dopoguerra italiano indica un periodo storico compreso tra la fine della seconda guerra mondiale e gli anni seguenti in un periodo il cui termine va considerato nel contesto complessivo e che può essere determinato schematicamente da date diverse tra di loro, includendo comunque i primi decenni della Prima Repubblica. Secondo un'interpretazione storiografica, il deterioramento del governo di Centro-sinistra "organico", nato come un tentativo di riformare le istituzioni politiche italiane, segnò la fine di quelle speranze di rinnovamento diffuse nel secondo dopoguerra[1] che in Italia andrebbe quindi collocato in un periodo che va approssimativamente dal 1945 agli anni sessanta, anni che segnarono la crisi definitiva dei partiti e della società civile che avevano fondato la Repubblica nata dopo la guerra.[2]

  1. ^ Antonio Desideri, Storia e storiografia, Vol. III, Ed. D'Anna, Messina-Firenze, 1980, p. 1053.
  2. ^ Anna D'Andrea, Il secondo dopoguerra in Italia, 1945-1960, ed. Pellegrini, 1977, p.231