Un sensore a pixel attivi (in inglese active-pixel sensor - APS) è un tipo di sensore di immagini (o sensore digitale) in cui ogni singola cella dell'unità, detta pixel, è composta da un fotorivelatore (tipicamente un fotodiodo bloccato) e da uno o più transistor attivi.[1][2] In un sensore a pixel attivi di tipo MOS (metallo-ossido-semiconduttore), i transistor a effetto di campo (MOSFET) vengono utilizzati come amplificatori. Esistono diversi tipi di APS, tra cui il primo APS NMOS e il molto più comune APS MOS complementare (CMOS), noto anche come sensore CMOS, che è ampiamente utilizzato nelle tecnologie delle fotocamere digitali come le fotocamere dei cellulari, le webcam, le più moderne fotocamere digitali tascabili, la maggior parte delle fotocamere reflex digitali a lente singola (DSLR) e fotocamere mirrorless a obiettivo intercambiabile (EVIL o MILC). I sensori CMOS sono emersi come alternativa ai sensori di immagine basati su dispositivo ad accoppiamento di carica (CCD), superandoli a livello di mercato a metà degli anni 2000.
Il termine "sensore di pixel attivo" viene utilizzato anche per riferirsi al singolo sensore di pixel stesso, contrariamente al sensore di immagine.[3][4][5]
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