Serafino

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Serafino (disambigua).
Un Serafino con sei ali, dal mosaico della volta della cattedrale di Cefalù (XIII secolo)

Un Serafino (dall'ebraico שרף śārāf, al plurale שְׂרָפִים śərāfîm)[4] è una delle nature angeliche, o spiriti celesti. Normalmente in gruppo, nel cristianesimo si situano nella prima gerarchia, essendo gli angeli più vicini a Dio, risiedenti nel cielo supremo, quello empireo o cristallino. In quanto tali sono nominati da Dante nel canto XXVIII (v. 99) del Paradiso, dove vengono appellati «fochi pii».

Il nome, che ha origine nel giudaismo antico, significa propriamente «serpente ardente», o «drago di fuoco».[5] Sono figure presenti anche nell'islam.

  1. ^ Serafino, su Treccani. URL consultato il 6 settembre 2024.
  2. ^ G. H. Lünemann: Imm. Joh. Gerh. Schellers lateinisch-deutsches und deutsch-lateinisches Handlexicon vornehmlich für Schulen. Zweyter oder deutsch-lateinischer Teil. Vierte verbesserte und vermehrte Auflage., Lipsia, 1820, p. 722: "Seraph, Seraphus, i, m."
  3. ^ (EN) Jerrold Seigel, Between Cultures: Europe and Its Others in Five Exemplary Lives, University of Pennsylvania Press, 2015, ISBN 978-0-812-29193-3.
  4. ^ Ant. e poet. sèrafo,[1] lett. "ardenti"; in latino serăphīm, plurale serăphīn (anche seraphus (-i, m.);[2] in greco σεραφείμ?, serapheím; cfr. in arabo مشرفين?, musharifin.[3]
  5. ^ (EN) Wilhelm Gesenius e Samuel Prideaux Tregelles, Genenius's Hebrew and Chaldee lexicon to the Old Testament Scriptures, J. Wiley & Sons, 1893. URL consultato l'11 febbraio 2023.