Serie C 1945-1946 | |
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Competizione | Serie C |
Sport | Calcio |
Edizione | 8ª |
Organizzatore | FIGC |
Luogo | Italia |
Partecipanti | 36 squadre (Serie mista B-C L.N.A.I.) 110 squadre (L.N.A.I.) 81 squadre (L.N.C.S.) |
Formula | 3 gironi+girone finale (Serie mista B-C Lega Nazionale Alta Italia) 9 gironi+2 gironi semifinali+finale (Lega Nazionale Alta Italia) 6 gironi (Lega Nazionale Centro-Sud) |
Risultati | |
Promozioni | Mestrina (L.N.A.I.) Prato, Pisa[1]; Perugia, Albala; Scafatese, Lecce; Cosenza. |
Retrocessioni | nessuna (L.N.A.I.) (poi tutte riammesse tranne il Colleferro, l'unica non scritta in corsivo) Orbetello, Sangiovannese; Montevarchi, Urbino; Fano, Gubbio; Colleferro, Trionfale Roma; Tivoli, Ilva Bagnolese; Pro Vasto, Liberty. |
Cronologia della competizione | |
Il campionato di Serie C 1945-1946 fu un'edizione speciale del torneo italiano di calcio di terzo livello.
Le distruzioni lasciate dalla guerra costrinsero la FIGC ad organizzare campionati con formule eccezionali. Tutti i campionati furono spezzati fra le due parti del paese, e in particolare il campionato di Serie C fu rigidamente separato in due leghe, una del Nord ed una del Centro-Sud, totalmente indipendenti: per questo motivo la manifestazione, pur essendo pienamente efficace nei suoi esiti, non viene usualmente ricompresa nelle statistiche storiche.[2] In più, la Lega Nazionale Alta Italia decise, per motivi contingenti, di non far disputare questo campionato alle sue migliori società della categoria, ma di aggregarle alla Serie B, creando un terzo gruppo di squadre di C.