Sicurezza idrica

La sicurezza idrica consiste in uno dei più importanti obiettivi prefissati nell'ambito della gestione delle risorse idriche e delle linee guida legate ad esse;[1] con l'espressione "sicurezza idrica" si indica, quindi, un concetto definibile come "la concreta e sicura disponibilità di una quantità idonea di acqua, anche potabile, e il controllo del mantenimento di uno standard costante di qualità dell'acqua per la salute, i mezzi di sussistenza e quelli di produzione, associati ad un livello accettabile del rischio legato all'approvvigionamento".[2][3] Dal momento che lo sviluppo sostenibile, con tutte le sue conseguenze, non può essere promosso e raggiunto senza la sicurezza dell'acqua nel mondo e la sua efficace distribuzione, è sempre più chiaro il ruolo cruciale svolto dalla sicurezza idrica.[3]

Se si è determinati a perseguire la sicurezza idrica in un dato territorio, è necessario integrare la tutela del valore intrinseco dell'acqua con la preoccupazione per il suo utilizzo, al fine di garantire la sopravvivenza umana e il benessere delle popolazioni.[4] Un altro punto su cui si deve sicuramente insistere per raggiungere tale scopo è sfruttare al massimo la capacità produttiva ed energetica dell'acqua riducendo contemporaneamente al minimo la sua forza distruttiva. Sicurezza idrica significa, in aggiunta, affrontare la tutela dell'ambiente e gli effetti negativi della cattiva gestione delle risorse. È inoltre d'interesse generale suddividere gli sforzi per la corretta gestione dell'acqua e integrare la supervisione delle risorse idriche in tutti i settori - economico, amministrativo, agricolo, energetico, turistico, industriale, scolastico e sanitario. Un mondo in cui si raggiunge la sicurezza legata all'acqua riduce la povertà, migliora l'istruzione e permette lo sviluppo di alti standard di vita; è un mondo in cui vi è una migliore qualità di vita per tutti, soprattutto per le categorie più vulnerabili quali donne e bambini, che beneficiano maggiormente di una buona governance dell'acqua.

  1. ^ Borgomeo 2020, p. 53.
  2. ^ OECD 2013, p. 2.
  3. ^ a b Grey, Sadoff 2007, p. 546.
  4. ^ Grey, Sadoff, Borgomeo 2020, p. 450.