Il sistema renina-angiotensina-aldosterone (SRAA) o sistema renina-angiotensina (SRA) è un meccanismo ormonale che regola la pressione sanguigna, il volume plasmatico circolante (volemia) e il tono della muscolatura arteriosa attraverso diversi meccanismi.
Quando la perfusione dell'apparato iuxtaglomerulare diminuisce, quest'ultimo converte un precursore (la prorenina, già presente nel sangue) in renina, che viene secreto direttamente nella circolazione. La renina plasmatica procede quindi alla conversione dell'angiotensinogeno, rilasciato dal fegato, in angiotensina I.[1] L'angiotensina I viene successivamente convertita in angiotensina II dall'enzima di conversione dell'angiotensina, l'ACE (dall'inglese angiotensin-converting enzyme) presente nei capillari polmonari. L'angiotensina II è un potente peptide vasocostrittore che provoca un restringimento dei vasi sanguigni, con conseguente aumento della pressione sanguigna.[2] L'angiotensina II stimola anche la secrezione dell'ormone aldosterone[2] dalla corteccia surrenale. L'aldosterone induce i tubuli renali ad aumentare il riassorbimento di sodio e acqua nel sangue, causando allo stesso tempo l'escrezione di potassio (per mantenere l'equilibrio elettrolitico). Questo aumenta il volume del liquido extracellulare nel corpo, che aumenta anche la pressione sanguigna.
Se l'SRAA è anormalmente attivo, la pressione sanguigna sarà troppo alta. Ci sono molti farmaci che interrompono diversi passaggi in questo sistema per abbassare la pressione sanguigna. Questi farmaci sono uno dei modi principali per controllare l'ipertensione, l'insufficienza cardiaca, l'insufficienza renale e gli effetti dannosi del diabete.[3]