Soft Heap | |
---|---|
Paese d'origine | Regno Unito |
Genere | Jazz d'avanguardia[1] Fusion[1] |
Periodo di attività musicale | 1978 – 1989 |
Etichetta | Charly Records Ogun Records |
Album pubblicati | 4 |
Studio | 1 |
Live | 3 |
Soft Heap era un supergruppo britannico di jazz d'avanguardia e fusion della scena di Canterbury. Fu fondato nel gennaio del 1978 da Hugh Hopper (basso), Elton Dean (sassofono), Alan Gowen (tastiere) e Pip Pyle (batteria), musicisti famosi per aver fatto parte dei gruppi di rock progressivo Soft Machine e National Health.
Il nome del gruppo deriva in parte dai Soft Machine, capi-scuola del movimento di Canterbury, mentre Heap è l'acronimo dei nomi di battesimo dei membri dei Soft Heap. Esordirono con un tour nel 1978, al termine del quale Pyle fu assorbito da altri impegni; venne sostituito da Dave Sheen e la band prese il nome Soft Head. Un concerto dei Soft Head fu registrato in Francia nel maggio del 1978 e pubblicato in quello stesso anno dalla Ogun Records nell'album Rogue Element.[2]
Nell'ottobre dello stesso anno, con il ritorno di Pyle il gruppo riprese il vecchio nome e si ricompose la formazione originale, che subito incise l'eponimo Soft Heap, l'unico album in studio della band, pubblicato nel 1979 dalla Charly Records. Brani di un concerto a Londra del novembre 1978 di questa formazione furono pubblicati dalla Reel Recordings nel 2008 nell'album Al Dente.[3]
Nel 1979, l'altro National Health John Greaves sostituì Hopper, mentre dopo la morte di Gowen nel 1981 fu chiamato a sostituirlo il chitarrista Mark Hewins. Un concerto in Francia di questa nuova formazione fu registrato nel 1982, ma venne pubblicato solo nel 1995 nell'album A Veritable Centaur dalla Impetus Records.[4] Oltre ai 10 brani di quel concerto, fu inserito nel disco un brano registrato nel 1983 alla BBC Radio 3.[5]
Negli anni ottanta i Soft Heap effettuarono quattro tour e suonarono in totale 25 concerti in Europa. Di rilievo un concerto a Parigi nel 1988,[6] e soprattutto l'esibizione che riscosse un notevole successo nel 1989 al festival jazz di Coutances, in Francia, ripresa e trasmessa dalla rete radiofonica FR1 Radio.[7]