Sosibio

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Testa in marmo di Tolomeo IV, sovrano d'Egitto al tempo di Sosibio (Museum of Fine Arts, Boston)

Sosibio (in greco antico: Σωσίβιος?, Sōsíbios; Alessandria d'Egitto, ... – 203 a.C.) è stato un funzionario e militare egizio, ministro di Tolomeo IV Filopatore con il titolo di "Capo degli Affari"[1] e reggente per il re bambino Tolomeo V Epifane.[2]

Insieme ad Agatocle, un altro alto funzionario, condizionò molto il passaggio dal regno di Tolomeo III Evergete a quello di Tolomeo Filopatore, essendo molto influente nella corte di Alessandria. Era infatti sacerdote del culto di Alessandro in Egitto, una carica riservata solamente ai più alti fiduciari dei Tolomei.[3] In tutto il periodo in cui furono attivi, le azioni dei due ministri portarono inoltre all'uccisione di molti parenti di Tolomeo IV: lo zio Lisimaco, il fratello Magas, la madre Berenice II e la sorella-moglie Arsinoe III.[4]

  1. ^ Polibio, V, 35.7; Clayman 2014, p. 173.
  2. ^ Hölbl 2001, p. 134.
  3. ^ Habicht 1997, p. 190.
  4. ^ Polibio, XV, 25.1; Clayman 2014, pp. 63, 173; Hölbl 2001, p. 128.