Il Southern blotting è una metodologia usata in biologia molecolare per rilevare la presenza di specifiche sequenze di DNA in una miscela complessa. Prende il nome dal suo inventore, Edwin Mellor Southern.
Altri metodi di rilevamento (vale a dire, western blot,[1] northern Blot, eastern blot, southernwest Blot) che impiegano principi simili, ma utilizzando RNA o proteine, sono stati successivamente denominati in riferimento al nome di Edwin Southern. Poiché il metodo è omonimo al biologo, Southern è in maiuscolo come è convenzionale dei nomi propri; i nomi di altri metodi di rilevamento sono in minuscolo per analogia a questa convenzione.[2]
- ^ (EN) H. Towbin, T. Staehelin e J. Gordon, Electrophoretic transfer of proteins from polyacrylamide gels to nitrocellulose sheets: procedure and some applications, in Proceedings of the National Academy of Sciences, vol. 76, n. 9, 1º settembre 1979, pp. 4350–4354, DOI:10.1073/pnas.76.9.4350. URL consultato l'11 novembre 2019.
- ^ W. Neal Burnette, “Western Blotting”: Electrophoretic transfer of proteins from sodium dodecyl sulfate-polyacrylamide gels to unmodified nitrocellulose and radiographic detection with antibody and radioiodinated protein A, in Analytical Biochemistry, vol. 112, n. 2, 1º aprile 1981, pp. 195–203, DOI:10.1016/0003-2697(81)90281-5. URL consultato l'11 novembre 2019.