Lo spettro in chimica e fisica è la figura di diffrazione creata dalla scomposizione della luce o, più in generale, da quella delle radiazioni elettromagnetiche proveniente da una sorgente in funzione con una certa lunghezza d'onda (o, il che è equivalente, frequenza o numero d'onda) mediante il passaggio attraverso un prisma di vetro o un reticolo di diffrazione. Il ramo della chimica e della fisica che si occupa dello studio degli spettri e delle tecniche per realizzarli si chiama spettroscopia. Lo studio degli spettri permette di individuare univocamente una certa specie chimica; infatti, il modello atomico di Bohr prevede che un atomo possa assorbire o emettere radiazione elettromagnetica di lunghezza d'onda ben determinata che cambia a seconda dell'elemento o ione che si osserva.