SpongeBob | |
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serie TV d'animazione | |
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Titolo orig. | SpongeBob SquarePants |
Lingua orig. | inglese |
Paese | Stati Uniti |
Autore | Stephen Hillenburg |
Musiche | Steven Belfer |
Studio | United Plankton Pictures, Nickelodeon |
Rete | Nickelodeon |
1ª TV | 1º maggio 1999 – in corso |
Stagioni | 15 |
Episodi | 319 - 608 segmenti (in corso) |
Rapporto | 4:3 (ep. 1-178) 16:9 (ep. 179-in corso) |
Durata | 122 h (ore) |
Durata ep. | 21 min - 23 min |
Rete it. | Italia 1, Nickelodeon, Super! |
1ª TV it. | 30 agosto 2004 – in corso |
Episodi it. | 301 / 319 14 stagioni |
Dialoghi it. | Claudio Beccari, Laura Brambilla |
Studio dopp. it. | Merak Film (2004-2020), Erazero (dal 2021) |
Dir. dopp. it. | Federico Danti (2004-2014), Claudio Moneta (dal 2014) |
Genere | commedia [1][2] |
Seguito da | Kamp Koral: SpongeBob al campo estivo Lo show di Patrick Stella |
SpongeBob (SpongeBob SquarePants) è una serie animata statunitense ideata da Stephen Hillenburg nel 1997, prodotta dalla sua compagnia United Plankton Pictures e con le animazioni eseguite dalla succursale coreana dei Rough Draft Studios.[3] Il cartone segue il personaggio SpongeBob SquarePants, coinvolto con i suoi amici in numerose avventure nell'immaginaria città sottomarina di Bikini Bottom. La serie è stata ideata nel 1996, subito dopo la cancellazione della serie animata La vita moderna di Rocko, a cui Hillenburg lavorò come direttore creativo.[4] Molte delle idee della serie ebbero origine da The Intertidal Zone, un libro educativo mai pubblicato scritto da Hillenburg nel 1989 per insegnare ai suoi studenti la vita sottomarina.[5]
L'episodio pilota fu presentato alla Nickelodeon nel 1997, originariamente con il titolo SpongeBoy Ahoy!, poi cambiato in quello attuale per motivi di copyright.[6] La serie fu mostrata in anteprima il 1º maggio 1999 alla dodicesima edizione dei Kids' Choice Awards, e fu trasmessa ufficialmente in televisione dal 17 luglio 1999. In Italia, i diritti per la serie sono stati acquistati inizialmente da Mediaset, ed è andata in onda su Italia 1 dal 30 agosto 2004 per le prime sette stagioni, e successivamente completa su Nickelodeon dal 24 dicembre dello stesso anno.[7] È stata poi replicata in chiaro su Boing dall'aprile 2011 e su Super! (con sia repliche che inediti) dal giugno 2012.[7]
Nel 2024, è la prima serie Nicktoons a raggiungere i 300 episodi.
Nel corso degli anni, la serie è stata acclamata dalla critica ed è diventata un fenomeno su larga scala, vincendo numerosi premi tra cui sei Annie Awards, otto Golden Reel Awards, cinque Emmy Awards, e ventuno Kids' Choice Awards, e molti altri premi, contando in totale 62 vittorie e 67 candidature. Con oltre 25 anni di programmazione, SpongeBob è la quarta serie animata statunitense più longeva nella storia della televisione.[8]
Dalla serie è stato tratto un film, intitolato SpongeBob - Il film, uscito nelle sale cinematografiche statunitensi nel 2004 e in quelle italiane nel 2005. La Paramount ha annunciato un secondo film, SpongeBob - Fuori dall'acqua, uscito nelle sale nel 2015, mentre un terzo film, chiamato SpongeBob - Amici in fuga è uscito nel 2020.[9] Dalla serie sono stati tratti anche altri media, come libri, fumetti, videogiochi, merchandising e un musical omonimo di Broadway. Nel 2020 vengono annunciate due serie spin-off: Kamp Koral: SpongeBob al campo estivo (Kamp Koral: SpongeBob's Under Years; uscita il 4 marzo 2021 negli Stati Uniti e il 21 giugno dello stesso anno in Italia)[10] e Lo show di Patrick Stella (The Patrick Star Show).[11]