Stadio nazionale di Pechino | |
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Nido d'uccello | |
Informazioni generali | |
Stato | Cina |
Ubicazione | Pechino Olympic Green |
Inizio lavori | dicembre 2003 |
Inaugurazione | 2008 |
Costo | 3,5 miliardi di yuan |
Proprietario | People's Government of Beijing Municipality |
Progetto | Herzog & de Meuron ArupSport China Architecture Design & Research Group |
Prog. strutturale | Arup |
Informazioni tecniche | |
Posti a sedere | 80 000 |
Mat. del terreno | Erba |
Mappa di localizzazione | |
Lo stadio nazionale di Pechino (cinese tradizionale: 北京國家體育場; cinese semplificato: 国家体育场; Hanyu Pinyin: Běijīng Guójiā Tǐyùchǎng; Tongyong Pinyin: Běijīng Guójiā Tǐyùchǎng), o stadio olimpico di Pechino, è lo stadio che ha ospitato, oltre alle cerimonie di apertura e di chiusura, le gare di alcune discipline dei Giochi della XXIX Olimpiade. Per la sua forma è stato soprannominato "Nido d'uccello" (鸟巢, niǎocháo; Bird's Nest in inglese).
Inizialmente lo stadio prescelto dagli organizzatori dell'Olimpiade era il Guangdong Olympic Stadium, impianto costruito nel 1999 con questo scopo. Esso però si trova nella città di Canton, lontanissima dalla capitale, e per questo motivo nel 2002 fu deciso di costruire un nuovo grande stadio a Pechino.
Fu indetta una gara tra i più grandi architetti del mondo per scegliere il progetto migliore ed alla fine fu scelto di realizzare l'avveniristico stadio presentato dagli architetti di Basilea Herzog & de Meuron, gli stessi che hanno progettato l'Allianz Arena di Monaco di Baviera, con la collaborazione di ArupSport, del China Architecture Design & Research Group e dell'artista contemporaneo Ai Weiwei.