Stato Libero del Congo | |
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Motto: (FR) "Travail et progrès" (traduzione: "Lavoro e progresso") | |
Dati amministrativi | |
Nome ufficiale | État indépendant du Congo |
Lingue ufficiali | francese |
Lingue parlate | francese |
Capitale | Boma (1886-1908) |
Altre capitali | Vivi (1885-1886) |
Politica | |
Forma di Stato | Unione personale |
Forma di governo | Monarchia assoluta |
Sovrano | Leopoldo II del Belgio |
Nascita | 30 aprile 1885 con Leopoldo II del Belgio |
Causa | Conferenza di Berlino |
Fine | 15 novembre 1908 con Leopoldo II del Belgio |
Causa | Annessione al Belgio |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Bacino del Fiume Congo |
Massima estensione | 2.345.000 km² nel 1885-1908 |
Popolazione | 9.000.000 abitanti circa nel 1900 |
Economia | |
Valuta | Franco congolese |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Animismo |
Religione di Stato | Cattolicesimo |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Associazione internazionale africana Regno del Congo |
Succeduto da | Congo Belga |
Ora parte di | RD del Congo |
Stato Libero del Congo (in francese État indépendant du Congo, in olandese Kongo-Vrijstaat) è il nome con cui venne definito il controverso regno privato di Leopoldo II del Belgio che comprendeva l'intera regione che oggi costituisce la Repubblica Democratica del Congo in Africa.
Leopoldo II pose le basi per il controllo militare, politico ed economico del paese fin dal 1877 e lo governò dal 1885 al 1908 con un regime dittatoriale basato sul terrore. Nel 1908 la pressione della stampa e dell'opinione pubblica al trapelare delle notizie sulle atrocità commesse nello Stato fecero sì che il Belgio proclamasse l'annessione ufficiale dello Stato e la fine delle persecuzioni nei confronti dei nativi; la colonia assunse in seguito il nome di Congo Belga.